“Abbiamo sostituito la vecchia ciclabile promiscua tracciata sul marciapiede con una pista vera e propria di 3 metri, fatto il piano della mobilità dolce, istituite le zone 30 nel centro urbano e la Fiab cosa fa? Toglie crediti alla città perché abbiamo abbattuto tamerici marce”. Nel giorno della passeggiata congiunta tra Fermo e Porto San Giorgio per celebrare il conferimento delle bandiere blu e gialla, il sindaco Valerio Vesprini nell’appuntamento istituzionale a piazza Bambinopoli manda la stoccata al responsabile Marche della Fiab Miccoli. Associazione che pochi giorni fa nel celebrare i 18 vessilli della Regione scriveva a proposito di Porto San Giorgio:”si è rivelata inadeguata ad un percorso di miglioramento verso una mobilità più sostenibile e di attenzione dell’ambiente cittadino, con l’avvenuto taglio di un intero filare di alberi sul lungomare per posizionarvi parcheggi per auto”.
“Oggi Miccoli non é presente a questo evento per celebrare le bandiere mentre in passato non ha mancato un appuntamento con il Comitato per il lungomare quando c’era da fare politica sulle tamerici”.
Le parole del primo cittadino rivolte al delegato provinciale che ha preso parte alla pedalata sono state uno sfogo.
“Nel tempo abbiamo raccolto tutti gli indirizzi della Fiab – ha sottolineato Vesprini – a cominciare dal piano per la viabilità sostenibile per collegare e quindi migliorare le ciclabili presenti in cittá. In più abbiamo istituito le zone 30 anche nel centro urbano. Ma il problema per chi si occupa di mobilità è diventato ambientale, ovvero un filare non protetto che di certo non ombreggiava la vecchia e pericolosa corsia promiscua sul marciapiede. Noi andiamo avanti con il progetto della ciclabile sul lungomare certi che ciò che stiamo realizzando risponde a criteri di sostenibilità e sicurezza”.