Il punto

Variazioni di bilancio si, variazione della cultura politico amministrativa no

Il Consiglio Comunale ieri sera ha dato il via libera a maggioranza alla quarta variazione di bilancio dell’anno che toccherà sociale, turismo, impianti sportivi e lavori pubblici. Un po di tutto, come di tutto hanno dato sfogo gli attori della politica amministrativa sangiorgesie. Gli stessi consiglieri  che criticano e hanno criticato “le chiacchiere social” sono stati protagonisti dell’ennesimo dibattito autoreferenziale  tra chi governa e chi sta all’opposizione.

Gieffe

La critica per la pista ciclabile sul lungomare che ha tolto parcheggi e poi il vanto del piano della mobilità dolce, oppure la pretesa di conoscere le presenze delle stagione in corso per misurare l’efficacia degli eventi (e soldi spesi)  quando gli stessi (al governo) a settembre dicevano occorre attendere i dati ufficiali.

C’è poi chi parla di una mancata visione della cittá senza un nuovo Prg pur avendo governato a suon di varianti o chi celebra gli eventi come fenomeno turistico senza sapere che il vero turista é quello che pernotta e non certo quello di Monte…

Siamo alla solita contrapposizione tra chi governa e chi sta all’opposizione con la consapevolezza che da 20 anni a questa parte si celebrano sempre gli stessi eventi: notte rosa, proloco in festa e festa della padella con una atavica standardizzazione della programmazione.

Non ci sono risorse per rinnovare? Risposta banale come la diatriba su chi ha inventato Ciliegi Rosa, dimostrazione del basso profilo di questa politica figlia delle antipatie tra i singoli consiglieri e non di una cultura amministrativa lungimirante.

Non è vero che nei capitoli di spesa non ci sono i soldi perchè poi 4 variazioni di bilancio dimostrano il contrario. Qui non c’è il coraggio di cancellare il desueto e aprire ad imprenditori per produzioni nuove, contemporanee e capaci di attrarre un nuovo pubblico. Già pubblico, avventori di Porto San Giorgio: i turisti sono altra cosa. E inutile nasconderci dietro ad un dito, questa città ne attira sempre meno e non perché è sporca o ha pochi parcheggi come dicono i più, ma  perché fuori dalle mura se ne parla sempre meno sui media per mancanza di attualità come lo era il basket o i riflessi del calzaturiero.

Signori consiglieri di maggioranza e opposizione quante risorse avete investito per il brand Porto San Giorgio negli ultimi 20 anni? Spiccioli come spiccioli vengono spesi per pubblicizzare gli eventi dell’estate (manifesti solo sulla città per dimostrare al popolo elettore che si fa, non è assurdo?).

Come è assurdo sentir dire: spendiamo 40/50 mila euro in un concerto gratis  perchè poi l’artista promuove sul suo calendario il nome di Porto San Giorgio. Assurdo per non dire tragicomico.