I dati ufficiali non ci sono ma chi ogni giorno sta dietro la reception delle strutture ricettive sa giá che la stagione turistica 2024 è cominciata in maniera positiva. Villeggianti che amano giugno, presenze straniere, giovani e famiglie al seguito per i tornei sportivi che hanno caratterizzato quasi ogni weekend e il solito giro legato al centro neocatecumenale.
“Siamo soddisfatti – esordisce il Presidente degli Albergatori Gianluca Vecchi – è stato un avvio stagione più che buono e fa seguito ad una primavera dal trend positivo grazie ai tanti eventi sportivi intercettati dall’amministrazione comunale. Presenze che hanno prodotto numeri importanti, ora entriamo nel cuore dell’estate”.
Primo weekend di luglio da quasi tutto esaurito grazie a Proloco in festa, con una discreta incidenza di vacanzieri che fanno la settimana intera.
“Le prenotazioni per le prime tre settimane di luglio sono a livello degli anni addietro, un po’ meno nel periodo a cavallo con i primi di agosto ma è un classico – continua il presidente degli Albergatori – . La sensazione è quella che i turisti del nord stiano scoprendo sempre più le Marche, un trend iniziato dopo il covid ed è ancora a freccia in su grazie anche alla promozione. Altro motivo di soddisfazione, come associazione, è il successo di Porto San Giorgio Village che raccoglie consensi e presenze. Chi viene in vacanza vuole leggerezza e divertimento, chi sceglie le spiagge aderenti ha un servizio in più”.
L’assessore al turismo Giampiero Marcattili raccoglie i numeri degli operatori e tira fuori le foto dell’inizio stagione, in particolare dell’ultima settimana con il cartellone “Un mare di…” entrato in azione.
“Vedere una città come la nostra viva di presenze sul lungomare sud, in centro, Arena Europa, Rocca Tiepolo e piazza Matteotti in contemporanea è motivo di orgoglio – dice Marcattili – vuol dire che abbiamo fatto scelte giuste e per tutti: siamo attrattivi. Dobbiamo lavorare per migliorare il feedback, raccogliendo le voci di chi ci frequenta per colmare le lacune. Per far ciò c’è bisogno di tutti: dalle categorie agli operatori, solo con un lavoro condiviso con chi ha un contatto diretto con turisti e visitatori possiamo, come amministrazione, sviluppare progettualità finalizzate a fare accoglienza e di conseguenza fatturato per la nostra economia, compreso il commercio”.