Una notte di festa finita nel peggiore dei modi: rissa e feriti. È successo nei pressi di Bambinopoli, dove due giovani sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Fermo dopo essere rimasti coinvolti in una rissa scoppiata durante una festa in uno chalet.
A innescare la miccia sarebbe stata una discussione nata da un apprezzamento – probabilmente fuori luogo – nei confronti di una ragazza. In pochi istanti, dalle parole si è passati ai fatti: nel battibecco si sono inseriti altri ragazzi, amici degli uni o degli altri, alimentando la tensione e li sarebbe spuntata la vlbomboletta di spray urticante che ha acceso lo zuffa. Da lì il degenero: un giovane è stato colpito al volto, l’altro ha riportato irritazioni agli occhi.
Quando le urla e il caos hanno attirato l’attenzione di chi si trovava nei paraggi, sul posto sono arrivati Polizia e sanitari del 118 e la Croce Azzurra. Ma al loro arrivo molti dei protagonisti si sono dileguati in fretta, lasciando a terra i segni evidenti della rissa (bottiglie rotte) e due ragazzi feriti.
L’episodio riaccende i riflettori sul tema della malamovida, che soprattutto nei fine settimana estivi trasforma alcuni angoli della città in zone a rischio. L’abuso di alcol, le provocazioni gratuite e un eccessivo senso di impunità sono ingredienti pericolosi che troppo spesso sfociano in episodi come questo.
Serve maggiore responsabilità, da parte dei ragazzi ma anche degli adulti, dei gestori dei locali, delle istituzioni. Perché Porto San Giorgio merita una movida serena, non una giungla notturna.