Tari 2024, Vesprini:  recupero delle morositá e 140 mila euro per evitare l'aumento del 14%

01.05.2024
Il sindaco e l'assessore al bilancio
Il sindaco e l'assessore al bilancio
"Recupero delle morositá e 140 mila euro per evitare l'aumento del 14% della Tari". Questa la strategia per evitare il salasso su famiglie e imprese per la tassa rifiuti 2024.

"La revisione obbligatoria del Pef (Piano economico finanziario) prevista dall'Arera ogni due anni ha visto emergere un aumento del 12-14% medio della Tari su tutte le utenze dei sangiorgesi - scrive in una nota il sindaci Valerio Vesprini dopo il consiglio comunale di ieri - . L'anno di riferimento è il 2022: le scelte di allora furono definite dalla passata Amministrazione comunale.Quella attuale, sulla base del previsionale, ha lavorato insieme alla Sgds Multiservizi mettendo in atto dei correttivi per arrivare a una riduzione. Quest'ultima ha agito significativamente puntando sulle economie: minori costi per la direzione, per il ricorso al lavoro interinale e per consulenze.

Il Comune di Porto San Giorgio, oltre all'avanzo di bilancio vincolato relativo al recupero delle morosità, è intervenuto direttamente con 140 mila euro per poter maggiormente ridurre l'impatto sugli utenti, arrivando ad un abbattimento di circa il 3,5%.
Scaturisce quindi un aumento medio contenuto: dal 14% circa figlio del 2022 si è arrivati al 5,5%.

Il lavoro dell'Amministrazione comunale ha visto emergere varie problematiche: le isole ecologiche non hanno finora portato al significativo risparmio prospettato, ivi compreso il costo del personale, in aggiunta ai consistenti aumenti dei costi dei carburanti
A ciò sono andati ad aggiungersi altri aumenti relativi ai mutui a tasso variabile per le isole ecologiche che stiamo ancora pagando: sono saliti da 36 mila a 64 mila euro in due anni. Anche l'acquisto delle isole ecologiche (quota ammortamento dell'investimento) è quindi andato ad incidere sulla Tari.
Nel passaggio tra il tradizionale "porta a porta" e le isole ecologiche vi è stata una flessione dei rifiuti differenziati che ha inevitabilmente portato alla lievitazione delle uscite.
L'Amministrazione comunale, insieme alla Sgds Multiservizi, sta predisponendo una specifica campagna di sensibilizzazione rivolta a cittadini, turisti ed operatori commerciali al fine di accrescere la percentuale di raccolta.
Le tariffe della Tari, frutto delle scelte di questa Amministrazione e dell'attuale governance della Sgds, emergeranno dal prossimo Pef: solo quelle saranno un elemento di valutazione dell'operato di chi attualmente governa la città"
#portosangiorgiotoday.