Tamerici: motoseghe ora o in autunno? La decisione nel summit della prossima settimana
Domani comincerà l'abbattimento e il rifacimento del marciapiede del lato ovest del lungomare, mentre i piastrellisti cominceranno la pavimentazione della passeggiata. Tra martedì e mercoledì il summit per decidere se abbattere subito le prime 30 tamerici o rimandare il taglio in autunno insieme alle altre 28 del secondo tratto.
Questo lo stato di fatto per il cantiere del lungomare sud che doveva essere stato rimosso ieri secondo la road map dei tecnici a novembre, ma i problemi ai sottoservizi (rifatte fognature, rete idrica ed elettrica) ha allungato i tempi. Probabilmente la recinsione che impedisce l'accesso alle strutture balneari (alcune sono addirittura ancora senza energia elettrica) resterà li almeno altre 2 o 3 settimane, meteo permettendo.
Tamerici, l'ultima perizia. I numeri e le conclusioni dell'agronomo disegnano uno stato peggiorato rispetto all'analisi del giugno 2023. "A seguito del ricontrollo eseguito sulle tamerici del lungomare e tenendo conto del parere della Regione Marche - scrive la Res Agraria -, l’intervento agronomico più opportuno per la gestione delle criticità rilevate, appare la rimozione del gruppo di tamerici, anziché il loro trapianto".
Dalla valutazione emerge che alcune piante mostrano delle caratteristiche morfo-strutturali irrimediabilmente compromesse, con cretti ampi e degenerazioni dei tessuti legnosi molto gravi che possono pregiudicare la sicurezza pubblica e privata, considerata il sito di radicazione degli esemplari".
C'è l'ipotesi di far entrare le motoseghe in azione per tutto il filare in autunno e accelerare sulla rimozione delle transenne per far lavorare le strutture balneari il prima possibile. Tradotto non prima di fine maggio (sempre meteo permettendo) perchè per omologazione e sicurezza occorre, dopo pavimentazione e asfaltatura della pista ciclabile, la posa in opera di illuminazione e verde.
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