Tamerici: motoseghe ora o in autunno? La decisione nel summit della prossima settimana

01.05.2024
La stato delle tamerici
La stato delle tamerici

Domani comincerà l'abbattimento e il rifacimento del marciapiede del lato ovest del lungomare, mentre i piastrellisti cominceranno la pavimentazione della passeggiata. Tra martedì e mercoledì il summit per decidere se abbattere subito le prime 30 tamerici o rimandare il taglio in autunno insieme alle altre 28 del secondo tratto. 
Questo lo stato di fatto per il  cantiere del lungomare sud che doveva essere stato rimosso ieri secondo la road map dei tecnici a novembre,  ma i problemi ai sottoservizi (rifatte fognature, rete idrica ed elettrica) ha allungato i tempi. Probabilmente la recinsione che impedisce l'accesso alle strutture balneari (alcune sono addirittura ancora senza energia elettrica) resterà li almeno altre 2 o 3 settimane, meteo permettendo.
Tamerici, l'ultima perizia. I numeri e le conclusioni dell'agronomo disegnano uno stato peggiorato rispetto all'analisi del giugno 2023. "A seguito del ricontrollo eseguito sulle tamerici del lungomare e tenendo conto del parere della Regione Marche - scrive la Res Agraria -, l’intervento agronomico più opportuno per la gestione delle criticità rilevate, appare la rimozione del gruppo di tamerici, anziché il loro trapianto".

 "Gli esemplari - si legge nelle conclusioni della perizia - vedono amplificare i processi di degenerazione dei tessuti legnosi ad opera di patogeni lignicoli. Alcune piante mostrano più delle altre dei difetti strutturali ed una degenerazione del legno grave, mentre in altre i processi di degenerazione sono meno gravi ma pur sempre presenti e che nel corso del tempo andranno incontro ad un peggioramento.

Dalla valutazione emerge che alcune piante mostrano delle caratteristiche morfo-strutturali irrimediabilmente compromesse, con cretti ampi e degenerazioni dei tessuti legnosi molto gravi che possono pregiudicare la sicurezza pubblica e privata, considerata il sito di radicazione degli esemplari".

La decisione. Che il filare di  tamerici sarà abbattuto, spostato 3 mt più ad est e sostituito con altre 80 giovani piante della stessa tipologia è giá deciso ma l'operazione sarà fatta ora o dopo l'estate? È questo l'interrogativo a cui verrà data risposta nel summit della prossima settimana. Tagliare gli alberi ora che sono in fiore è un atto mediatico impattante e massacrante per i consensi dell'amministraziine Vesprini, senza pensare al fatto che lo spostamento dello spartitraffico verrebbe a creare un dente con  il tratto più a nord di via Doninzetti,  dove i lavori saranno effettuati dopo l'estare, e quindi sarebbe difficile anche la gestione dei nuovi posti auto ad est con quelli già presenti lato monte fino alla stessa via Doninzetti. 

C'è l'ipotesi di far entrare le motoseghe in azione per tutto il filare in autunno e accelerare sulla rimozione delle transenne per far lavorare le strutture balneari il prima possibile. Tradotto non prima di fine maggio (sempre meteo permettendo) perchè per omologazione e sicurezza occorre,  dopo pavimentazione e asfaltatura della pista ciclabile, la posa in opera di illuminazione e verde. 
#portosangiorgiotoday