“Ho deciso di candidarmi al Consiglio Regionale delle Marche, nel collegio della Provincia di Fermo, con il movimento civico e riformista Progetto Marche – Matteo Ricci Presidente. Lo faccio con la forza delle mie radici, con l’orgoglio di appartenere a questa comunità e con il senso di responsabilità che ogni cittadino dovrebbe sentire quando la propria terra ha bisogno di essere difesa, rappresentata e rilanciata”. È quanto scrive in una nota Stefano Cencetti che ufficializza dunque la sua scesa in campo in vista delle elezioni di settembre.
“Lo faccio perché la politica non può più permettersi di restare ferma, mentre le Marche, e la nostra provincia in particolare, rischiano di essere marginalizzate e dimenticate – è il messaggio di Cencetti -. Lo faccio perché abbiamo bisogno di visione, non di slogan. Di coraggio, non di equilibrismi. Di competenza, non di improvvisazione. Fermo e il Fermano meritano di più”.
E poi i temi. “Meritano infrastrutture che uniscano e non isolino. Meritano sanità pubblica diffusa e non desertificata. Meritano un’economia viva, fondata sul lavoro, sull’impresa, sull’agricoltura, sul turismo e sull’innovazione. Meritano giovani che non siano costretti a partire, e famiglie che possano crescere figli qui, senza paura. La mia candidatura nasce da una scelta collettiva, condivisa, maturata dentro un percorso serio. È una candidatura che porterà dentro il Consiglio Regionale la voce vera della nostra gente. Le difficoltà che viviamo ogni giorno. Le speranze che non possiamo più rimandare. Ho deciso di metterci la faccia, le competenze, il cuore. Perché credo in una politica che ascolta, costruisce, unisce. Perché voglio essere parte del cambiamento che serve oggi, non domani. Perché so che insieme possiamo farcela. A chi è deluso, a chi ha smesso di credere, a chi sente che la Regione è lontana: io ci sono. Ci sarò. E non mi tirerò mai indietro. Con Progetto Marche, al fianco di Matteo Ricci, portiamo avanti una sfida vera, concreta, popolare.
Una sfida che parla alle famiglie, ai lavoratori, agli studenti, agli anziani, alle imprese, ai territori dimenticati. Una sfida che può restituire dignità e protagonismo alle Marche, e alla nostra Provincia. Ora tocca a noi.
È il momento di scegliere il coraggio, la serietà e una nuova speranza. Fermo ha una voce. Fermo ha una forza. Fermo ha una strada davanti. Camminiamola insieme”.
