“La crisi idrica è un problema serio, reale che riguarda tutti i cittadini! La chiusura dei serbatoi sembra essere un atto dovuto soprattutto in una regione e provincia come la nostra dove il terremoto del 2016 ha irrimediabilmente modificato la naturale via dell’acqua e dove l’assenza di riserve e bacini artificiali sufficienti, costringono a un cambiamento di abitudini”. Comincia così una lettera a firma di Andrea Di Virgilio, Marisa Amoroso ed Elusabetta Baldassarri che si fanno portavoce dei cittadini del quartiere Salvano che stanotte, senza preavviso, sono rimasti senza fornitura di acqua.
“Il Ciip – scrivono – ha emanato avvisi nelle ultime settimane con la mappa delle zone interessate dalle chiusure notturne. Tra le altre, l’11 luglio si legge anche Zona Salvano di FERMO!
Salvano e Santa Vittoria sono due quartieri vicini ma appartenenti a due (ancora) distinte città: Fermo e Porto San Giorgio. Vorremmo capire come mai i residenti di Porto San Giorgio quartiere Santa Vittoria, non sono stati avvisati in alcun modo e da nessun ente preposto della chiusura.
Sul sito del Ciip si parla di Salvano, sul sito del Comune di Porto San Giorgio nessun avviso. I residenti del quartiere Santa Vittoria si sentono troppo spesso cittadini di serie B, per la mancanza di pulizia, per l’assenza di secchi per le deiezioni, per la viabilità disastrosa aggravata dalla moltitudine di rallentatori di traffico tanto da ridurre il percorso da e verso casa a una vera e propria corsa a ostacoli. Ora anche la chiusura dell’acqua senza avviso che ha costretto molti cittadini a chiamare il consorzio pensando a un guasto o lavarsi con l’acqua minerale. Non viene contestata la chiusura, ma l’assenza di avviso per un servizio fondamentale come la fornitura dell’acqua.
Ci aspettiamo una soluzione e un trattamento alla pari degli altri cittadini.
Auspichiamo che con la presenza di una sangiorgese nel CDA del CIIP si possa arrivare ad un abbassamento della tariffa attualmente molto alta”
