Domani e lunedì sindaci e consiglieri comunali del Fermano saranno chiamati alle urne per rinnovare l’assemblea dell’ente Provincia per il prossimo biennio, sempre sotto la guida del Presidente Michele Ortenzi. Voto ponderato, ovvero con un peso specifico proporzionale alla grandezza del Comune. Due le liste in gioco: una di centro destra allargata ai civici di Fermo e una di centro sinistra. Finirà 7 a 3 o massimo 8 a 2 perchè sotto la regia dei partiti la spartizione è stata disegnata come un Risiko.
Poco importa se le maggioranze comunali si spaccheranno, qui bisogna rispondere alle logiche di partito che, per un loro tornaconto, sono capaci di barattare voti. Chissenefrega se la montagna o la Valdaso avrà poca rappresentatività l’importante è essere forti in vista delle Regionali 2025 dove il quartetto Marcozzi, Putzu, Marinangeli e Lucentini vuole contare.
Porto San Giorgio avrà la sua delfina, quella Giulia Vagnozzi con marchio di fabbrica Fratelli d’Italia ma adottata oramai dalla Lega. Non avrà il sostegno di tutta la maggioranza consiliare perchè c’è chi dovrà sostenere Forza Italia e chi il nuovo arrivato Noi Moderati, bandiera di Marco Marinangeli per le prossime regionali. Dove pescherà voti? Valdaso, Valdete e sicuramente 1 o 2 voti dai grandi centri.
Il gioco è fatto. Quando si tratta di poltrone il Fermano (dei partiti) è unito. Quando invece c’è da dare risorse non si guarda in faccia a nessuno. Tanto la partecipazione è stata azzerata…