“Pronto 112? Sono le 4 del mattino sul lungomare nord non si dorme, sparano decibel a tutto”. È più o meno questo il tono delle chiamate ricevute stanotte dal numero unico delle emergenze. Dall’altra parte della cornetta i residenti del lungomare nord sangiorgese che non hanno potuto riposare per il boom boom proveniente da una serata con deejay in uno chalet.
“Finalmente abbiamo capito perché lo sviluppo turistico nelle aree verdi prima del grattacielo non trovano investitori – lamenta chi abita nella zona che stamane ha contattato portosangiorgiotoday.it per raccontare la nottata -: la villeggiatura sarebbe impossibile. L’Amministrazione comunale ha scelto la licenza da discoteca in spiaggia, piuttosto che le licenze per le residenze turistiche”.
È partita la stagione del divertimento ed è partita anche quella delle proteste contro l’abuso di decibel: a protestare chi abitata sul lungomare e anche quelli di via delle Regioni.
“I boom boom dei subwoofer è cominciato prima di cena ed è proseguito fino alle 4 del mattino – protestano – questa è civiltà? Domani avvieremo una raccolta di firme da portare sul tavolo del Prefetto, tre mesi così non si sopportano. Possono stare aperti fino alle 4? Ok ma con un livello di decibel di legge, non chiediamo altro. A chi non lo rispetta ed è recidivo deve essere strappata la licenza. Qui non c’è alcun comitato antirumore ma semplice cittadini che chiedono la quiete nelle proprie abitazioni. Noi rispettiamo chi fa divertimento ma chi esercita l’impresa deve essere responsabile dentro e fuori. Si chiama civiltà. Chi non la rispetta deve cambiare mestiere”.