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Porto turistico, pompa del gasolio a secco. I diporti se ne vanno: qui stagione a rischio

I diportisti stagionali scelgono altri approdi. La situazione di incertezza in cui regna il porto turistico non concede altre opportunità. Interlocutori non ci sono, i servizi cominciano ad andare in crisi come il rifornimento di carburante da giorni e giorni a secco: gli unici a dare continuità sono gli ormeggiatori che cercano come sempre di svolgere le loro mansioni ma si sa, con la nuova stagione, c’è bisogno di ben altro. Riattivare tutti i servizi igienici o semplicemente sostituire materiali di consumo,  come le corde di attracco, richiedono un esborso economico: chi lo deve affrontare? E soprattutto con chi relazionarsi per i contratto stagionali?

Dalla parte del Marina srl ora c’è il liquidatore che difficilmente metterà mano al portafogli come per il carico di gasolio, mentre l’iter che dovrebbe portare la San Giorgio Distribuzione e Servizi alla gestione temporanea in attesa del bando per il nuovo concessionario è ancora lungo e complesso.

C’è innanzitutto l’atto di affido da parte del Comune e per farlo occorre la pronuncia del Consiglio Comunale ma prima c’è il passaggio nelle commissioni preposte. Per deliberare c’è bisogno dell’asseverazione del Piano Economico e Finanziario da parte degli organi preposti. Si parla di un impegno da poco più di 700 mila euro da qui alla fine dell’anno tra canoni concessori, assicurazioni, costo degli otto dipendenti che dovrebbero essere assorbiti dalla partecipata, oltre alla gestione. La Sgds ha in cassa liquidità? In più c’è il punto interrogativo sull’affidamento alla partecipata: il decreto Madia in tal senso mette paletti. A tutto ciò va aggiunta anche la procedura di incameramento,ovvero i beni del vecchio concessionario da togliere o assumere a patrimonio ma la commissione deve essere ancora composta.

A poco più di un mese dalla data (25 maggio) fissata dal decreto della Segreteria Generale del Comune regna tanta incertezza e i diportisti sembrano voler mollare gli ormeggi verso altri approdi.