L’assessore al porto e al demanio Fabio Senzacqua chiama a raccolta gli attori dell’approdo sangiorgese. All’assemblea pubblica presso il pic pesca di sabato prossimo sono stati invitati diportisti, proprietari di attracchi, operatori della cantieristica e chi lavora all’interno della struttura. L’amministrazione comunale, dopo aver incassato la sentenza del Consiglio di Stato che ha sancito la decadenza del concessionario Marina srl per non aver pagato 970 mila euro di canoni demaniali, cerca il sostegno di tutti per traghettare la struttura al nuovo bando. Un periodo che non sarà di certo breve e che Comune o San Giorgio Distribuzione e Servizi prenderà in mano ma ci sarà bisogno del contributo di tutti, soprattutto chi opera e conosce le dinamiche dall’interno. Un piano economico e finanziario è già stato messo nero su bianco: oltre 1,2 milioni di euro di introiti se verrà mantenuto lo stesso numero di diportisti degli ultimi anni.
Dal Marina srl ancora nessuna dichiarazione ufficiale post sentenza ma voci di corridoio dicono che il duo Renato Marconi e Paola Renzi è pronto a replicare e non è escluso un ulteriore appendice legale. Certo è, come ha ribadito più volte la Segretaria Generale del Comune nella conferenza di martedì scorso, l’inventario che dovrà essere fatto sarà lungo e non si dovrà andare allo scontro con il concessionario uscente.
