“Cosa intende fare l’amministrazione dopo la sentenza del porto? Noi ci siamo pronti a confrontarci”. Il Partito Democratico apre al governo Vesprini per predisporsi a tutte le eventualitá dopo la sentenza del Tar che di fatto mette fuori dalla porta il Marina srl.
“Gettiamo il sasso in mezzo allo stagno – attacca Claudio Brignocchi -. Partiamo dal presupposto che siamo contrari alla gestione in house della Sgds, serve un soggetto finanziariamente forte. Siamo rimasti perplessi per silenzio assordante dopo che il Tar ha premiato una difesa che abbiamo condiviso e sostenuto nell’ interesse della città. Noi vorremmo si prendesse atto per riorganizzare il futuro della struttura. C’è da proseguire l’attività di recupero della struttura e non rimanere ancora al Consiglio di Stato: bisogna muoversi e prepararsi. Il dopo Marina è una gestione provvisoria prima di arrivare ad un bando per una concessione definitiva, un nuovo soggetto che abbia capacità di realizzare il prg portuale. Questo ci preme”.
Futuro è una parola ricorrente nella conferenza stampa del PD a cui hanno preso parte anche i consiglieri Loira, Ciabattoni e Baldassarri.
“Siamo aperti al confronto e disponibili alla discussione in commissione – puntualizza Brignocchi – Dobbiamo tutti remare nella stessa direzione. È un passaggio delicato come al momento del fallimento: oggi è una ulteriore fase piena di opportunità ma bisogna attrezzarsi. Vedere sviluppate le infrastrutture nell area demaniale, questo vogliamo e auspichiamo che l amministrazione ci faccia sapere cosa intende fare.
Per l’ex sindaco Nicola Loira il problema non è tanto se il Marina srl ha pagato o no. “Quello che noi preoccupa è il futuro – dice -. Da due anni è cambiato lo scenario, c è un Prg e un concessionario che non deve fare l’orneggiatore. Allora eravamo intimoriti dallo spacchettamento della concessione, oggi non se ne è più parlato e vorremmo sapere pa Sgds se è uscita dai radar. Il bando lo farà? Come? Qui c è un passaggio epocale, c è da capire cosa vogliono fare”.
