Si va di nuovo dal Giudice per la vicenda canoni demaniali non pagati dal concessionario del porto turistico. Il Marina srl ha promosso ricorso al Giudice delle Esecuzioni Mobiliari del Tribunale di Fermo per chiedere lo stop alla procedura per l’escussione della polizza fidejussoria Euroins posta a garanzia dei crediti da canoni demaniali impagati dal 2017 al 2022. Stavolta in giudizio è stata chiamata anche la Euroins Insurance LSC di Sofia per inibire alla medesima società di procedere all’escussione della cosidetta controgaranzia costituita dal pegno della somma a suo tempo depositata dal Marina di Porto San Giorgio. L’udienza per la comparizione delle parti è fissata per il 28.11.2024 ore 09:30 e la giunta comunale ha affidato la difesa all’avvocato Giacomo Graziosi del Foro di Bologna che ha seguito tutta la vicenda che da un anno e mezzo vede Comune e concessionario combattere a suon di carte bollate.
La procedura di incasso della polizza fidejussoria è stata avanzata dal Comune a fine agosto dopo la pronuncia del Tribunale Amministrativo delle Marche che, il 22 luglio, ha dichiarato “irricevibile” il ricorso del Marina srl dando via libera all’Ente per le procedure di decadenza e l’escussione della garanzia. Oltre un milione e duecentomila euro di canoni demaniali che il concessionario non ha pagato dal 2017 e per i cinque anni successivi. Il numero uno della società Renato Marconi prima del ricorso al Consiglio di Stato ha dichiarato che la società si è messa in regola con l’Agenzia delle Entrate con un pagamento parziale e la rateizzazione della restante parte. Tesi che dovrebbe far parte dell’ultima appendice giudiziale presso il Consiglio di Stato che ha fissato per i primi di gennaio la discussione del merito. Se non dovesse essere accolto il ricorso il Marina srl dovrà lasciare definitivamente la struttura. A quel punto il Comune potrà procedere ad un nuovo bando di gara.