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Porto: 1 milione e 238 mila euro entro lunedì o la polizza fidejussoria sarà escussa

Se entro lunedì prossimo non perverrà nelle casse del Comune la somma di 1 milione e 238 mila euro la polizza fidejussoria sarà incassa. E’ questa l’intimazione a firma del Segretario Generale Maria Stella che è stata recapitata a cavallo di Ferragosto al Marina srl concessionaria dell’approdo sangiorgese. I 45 giorni   dati dal Tar delle Marche per escutere la polizza dopo il deposito della sentenza dello scorso 22 luglio stanno per scadere e così, acquisiti i pareri legali e tecnici da parte dell’Agenzia del Demanio titolare della posizione debitoria nei confronti del concessionario del porto turistico, il Comune è passato alla fase esecutiva.

Perchè 1.238 mila euro? Il procedimento di decadimento della concessione aperto oltre un anno fa dal Comune riguarda gli anni 2017-2022 per un importo che residua 970 mila e 516 euro. Il Marina srl lo scorso aprile ha versato all’erario 250 mila euro, mentre per la differenza ha chiesto e ottenuto dall’Agenzia delle Entrate un piano di rateazione mensile fino al 2030.

Tale modalità di pagamento, però, non è stata accolta dai giudici anconetani lo scorso 22 luglio che oltre a confermare la bontà e la giustezza del provvedimento di decadimento del concessionario ha confermato che l’ente può escutere la polizza come da pronuncia dello stesso Tribunale dell”ottobre 2023.

Paola Renzi e Renato Marconi del Marina srl

Nella missiva del Segretario Generale, dunque, viene chiesto al Marina srl di bonificare 720 mila euro di residuo del periodo 2017-2022 e i canoni 2023 e 2024 che sono stati messi a garanzia nella polizza assicurativa così come richiesto dal Tar delle Marche. Se entro lunedì 26 la somma non sará sul conto il Comune farà richiesta alla compagnia assicurativa l’escussione del documento di garanzia.

Resta aperto il ricorso decadenza della concessione in quanto la società è ancora nei termini per impugnare la revoca davanti al Consiglio di Stato.