“Sarà un piano urbano della mobilità sostenibile fatto con cittadini, categorie e caratterizzato insieme allo stesso strumento che sta progettando il Comune di Fermo”. Il sindaco Valerio Vesprini ha dato il via ieri sera al tour della città per raccogliere esigenze e dati da mettere a disposizione dei tecnici che stanno lavorando ad uno strumento utile e necessario insieme e al Prg per la Porto San Giorgio del futuro (i piani attuali sono datati 1996). Al centro sociale del quartiere Santa Vittoria una cinquantina di presenti che hanno interagito attraverso un questionario proposto dall’equipe tecnica incaricata capitanata dell’ingegneria Conti e con l’amministrazione per rappresentare le criticità di un’area che “è cresciuta sotto il profilo residenziale e artigianale senza adeguate vie di comunicazione”.
Una Valdete stretta e pericolosa che taglia in due il quartiere e senza le dovute intersezioni con l’area produttiva, marciapiedi pochi e mal collegati e ciclabili inesistenti. “Andare al mare con le due ruote è missione pericolosa tra auto e camion”, hanno detto gli intervenuti puntualizzando l’assenza di una congiunzione dolce con Salvano.
“È stato un momento di confronto proficuo e interessante sotto il profilo dei contenuti utili e necessari a comporre il mosaico del nuovo Pums sangiorgese – racconta il sindaco Vesprini -. Progettazione che avrà una visione tecnica comune con Fermo perché tanti sono i luoghi di congiunzione, come a Salvano. Di ciò se ne sta occupando l’ingegner Sauro Censi ieri sera presente per incamerare dati”.
“Il lavoro proseguirà anche oggi – spiega il primo cittadino – con una serie di confronti con le categorie Confcommercio, Confartigianato, Unione Industriili per guardare alla città del futuro dal punto di vista commerciale e turistico. A chiudere il pomeriggio la Croce Azzurra per mettere sul tavolo gli aspetti dell’emergenza”.
