Il bene, la speranza e la luce per una cittá senza ultimi: è il messaggio di Monsignor Domenico Benvenuti che ha presieduto stamane la Solenne Celebrazione Eucaristica in onore del Patrono San Giorgio Martire. Il Vescovo di San Marino e Montefeltro, che ha iniziato la sia Pastorale proprio nella parrocchia di San Giorgio e legato al Ricreatorio è stato invitato dai parroci della cittá Don Mario, Don Piero e Don Pietro in sostituzione di Monsignor Rocco Pennacchio impegnato in un’altra missione.
Alla Santa Messa hanno presenziato le autorità civili e militari: accanto al sindaco Valerio Vesprini il Prefetto di Fermo Edoardo D’Alascio, il Questore Luigi Di Clemente e il Presidebte della Provincia di Fermo Michele Ortenzi. E poi il Comandante provinciale dei Carabinieri Gino Troiano, il Comandante della Stazione di Porto San Giorgio Giovanni Spina, il Tenente di Vascello Angelo Picone della Circomare, il Comandante della Polizia Autostradale William Di Mizio, il Tenente Antonio Vescia del Comando Provinciale della Giardia di Finanza di Fermo e il Comandante della Polizia Municipale Giovanni Paris.

Il parroco don Mario in apertura di celebrazione ha spiegato come il lutto nazionale per la morte di Papa Francesco ha ridisegnato i festeggiamenti in onore del Santo Patrono con la Processione che è posticipata a domenica 11 maggio.
Nell’omelia Monsignor Benvenuti ha messo l’accento sulle “fragilità umana, le aspettative e le delusioni che toccano famiglie, Chiesa e chi ricopre cariche pubbliche. Partecipare alla missione di San Giorgio Martire vuol dire tendere la mano, guardare in faccia il prossino ma soprattutto nutrire la speranza e la fedeltà per mano della solidarietà e la condivisione”. L’augurio del Vescovo di San Marino è quello di trovare “tombe vuote di disperati ma piene di speranza come nel mistero pasquale”.
Sull’altare, oltre alla Corale San Giorgio diretta da Mario Ciferri che ha animato la Santa Messa, le varie associazioni cittadine a cominciare dalla Protezione Civile, Croce Azzurra, Marinai in congedo e tante altre. Durante l’offertirio oltre a Papa Francesco sono stati ricordati don Davide Beccerica e don Francesco Monti.