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“Mi candido perché scelto dai circoli del territorio: rappresenterò tutti soprattutto gli ultimi”

“Mi è stato chiesto di rappresentare una alternativa a un modo di fare politica che si è cristallizzato, soprattutto in questi ultimi cinque anni con l’azione dei consiglieri del centrodestra che hanno messo loro stessi al centro del fare politica. Io metterò invece l’attenzione sui problemi dei marchigiani e della provincia di Fermo”. Non a caso Nicola Loira candidato Consigliere Regionale per il Partito Democratico alle elezioni di settembre ha scelto Rivafiorita per la prima uscita. Luogo di storia e cultura, di arte e turismo, di socialità e idee temi cari all’ex sindaco di Porto San Giorgio che fa questa sede lancia la sfida “per  andare oltre la solita politica che ha rappresentato fino ad oggi il Fermano”.

Lo slogan “oppure Loira” non nasce a caso. “Stiamo scivolando sempre più in basso nel territorio in tema di sanità e lavoro – puntualizza il candidato Loira – leggevo i dati dell’occupazione con 500 famiglie a spasso nell’entroterra; entroterra troppo distante dalla costa per infrastrutture promesse e mai concretizzate (un appunto diretto al datato Fabrizio Cesetti  pomo della discordia nelle candidature Dem del Fermano, ndr).  La lista del Partito Democratico è plurale per competenze, esperienze e novità generazionale con la vivacità di Chiara Croce e la sensibilità di Luisanna Cola.  Stamattina ho ricevuto tantissime telefonate un consenso crescente, un entusiasmo che mi piace, soprattutto da parte dei giovani”.

Nicola Loira

Saranno 6 i candidati consiglieri di Porto San Giorgio ma ciò non spaventa Loira.

“Uno è a sostegno di Matteo Ricci e 5 di centro destra – conclude Loira -. Qui il preoccupato non sono certo io ma l’amministrazione Vesprini”.

“La mia figura politica la conoscete bene -ha detto Nicola Loira in conferenza –  conoscete i miei trascorsi e i miei percorsi prima da consigliere comunale, poi da assessore e  sindaco per per dieci anni. Sono fortemente radicato nel tessuto sociale della mia città ma da sempre innamorato di questo territorio che sento di di rappresentare unitariamente. Cercherò di mettere in piedi  una politica che spezzi la miopia che ha guidato  il corso amministrativo di questi ultimi 5 anni.  Superare i municipalismi e dare respiro al  fermano che ha bisogno di lungimiranza,  di un lavoro unitario per per emergere e per far sì che i cittadini della provincia stiano meglio di ieri. Dare risposte ai tanti amici e compagni di Porto San Giorgio, che già all’indomani della fine della esperienza amministrativa in comune mi hanno chiesto impegno in Regione”.

Io non mi candido – precisa -, ma è il partito che mi ha scelto per l’amore che ho per questo territorio e per il senso di responsabilità che mi ha sempre caratterizzato. La crescente attenzione nei confronti della mia persona degli ultimi mesi concretizzata con l’indicazione unanime del circolo di Porto San Giorgio e la ampissima scelta dei circoli del partito in tutta la  provincia mi ha fatto mettere in gioco. Metterò  competenza e passione per cercare di cambiare il governo regionale che non ha affrontato le questioni con gli occhi degli  ultimi. Questo tema caro fin dalla prima ora al candidato Presidente Matteo Ricci mi troverà in prima linea”.

Michele Amurri segretario Pd

A presentare la candidatura di Nicola Loira il Segretario comunale Michele Amurri che in apertura lo ha definito “competente, autorevole e di grande spessore.  Figura ideale per rappresentare le istanze del territorio dal calzaturiero alla Valdaso. Per lui parla la storia”.