Attivita sospesa per irregolarità ad uno chalet ristorante dopo il blitz dei Carabinieri. Il controllo è stato effettuato dal Comando Provinciale di Fermo con la collaborazione dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno e con l’ausilio del personale dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Fermo e della Siae Marche. Sono state accertate più violazioni che hanno comportato la denuncia della legale rappresentante dell’esercizio, una donna di circa 50 anni fermana.
Violazioni sono emerse anche in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro per mancata formazione antincendio degli addetti, per omessa valutazione dei rischi, per omesso aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, per assenza del piano di emergenza ed evacuazione e per la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato. È stata anche contestata la non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo degli alimenti (con sanzione di 2.000 euro).
L’attività commerciale è stata sospesa in relazione alla mancata elaborazione del piano di emergenza ed evacuazione. I Carabinieri continueranno a vigilare con fermezza al fine di garantire il rispetto delle norme in materia di salute pubblica e sicurezza dei lavoratori, a tutela dei diritti di tutti.