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Letti per senzattetto non utilizzati, Lanciotti: per aprire serve la sorveglianza

“Per aprire ai senzatetto le due camere da letto al secondo piano del centro di accoglienza in piazza San Giorgio 3, occorre la sorveglianza e ad oggi non riusciamo a trovare cooperative o volontari che si fanno carico della gestione così come prevede la legge”. Sono le parole dell’assessore ai servizi sociali Carlotta Lanciotti che chiarisce la situazione dell’ex Cespi e precedentemente La Strada ideata e voluta  da don Rocco Elia.

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Locali riorganizzati e ristrutturati dall’ex assessore Francesco Gramegna: al primo piano un centro diurno di prima accoglienza dove clochard e non solo possono beneficiare di servizi igienici e guardaroba, mentre al secondo ci sono due stanze con tanto di letti.

Dopo il caso del sangiorgese che dormiva nel chiosco del Giardino d’estate da un paio di giorni c’è in città la presenza di un senzatetto passante che dorme a terra tra cartoni e coperte.

“Siamo a conoscenza anche di quest’ultima situazione – puntualizza la Lanciotti – l’abbiamo invitato ad andare a Fermo al Ponte per un pasto caldo o a Civitanova Marche dove la Caritas ha un dormitorio. Per quanto riguarda il nostro centro stiamo lavorando al nuovo bando per la gestione di tutta la struttura dove metteremo anche il servizio di sorveglianza per i posti letto. Non é facile trovare disponibilità, così come fatichiamo a cercare supporto dal mondo del volontariato”.

Emergenze che crescono e preoccupano con l’arrivo della stagione fredda. “Le strutture nel territorio ci sono – conclude l’assessore – ma    non è facile gestire i passanti perché spesso rifiutano aiuto e indicazioni”.