La morte di Maria Primerano, la 32enne di origine russe trovata senza vita sabato mattina in una casa vacanze in piazza XXV Aprile, non è stata causata da atti di violenza. È quanto emerge dall’ispeziome cadaverica avvenuta stamane presso l’obitorio dell’ospedale di Fermo, mentre l’autopsia richiesta dalla Procura della Repubblica è prevista per i prossimi giorni in quanto non ci sono stati i tempi tecnici per il conferimento dell’incarico.
Dunque le ecchimosi rinvenute sul corpo della giovane dal personale del 118 e dal medico legale Romanelli che sabato hanno effettuato i primi rilievi non sono causa di morte. Probabilmente provocate dalla posizione visto che dal momento del rinvenimento del corpo sarebbero trascorsi 3 o 4 giorni.
Morte naturale o per assunzione di altre sostanze? La risposta solo dopo l’autopsia e le analisi dei tessuti ma occorrerà attendere la relazione del medico che sarà incaricato dalla Procura.