Sono passati oltre quattro mesi dalla tempesta di pioggia e vento che ha buttato giù due pini storici e un altro albero di Largo Pieri nel cuore della città, a due passi da viale don Minzoni, ma dopo l’intervento per la messa in sicurezza non si è visto più nessuno. A denunciare lo stato di abbandono della piazzetta è chi vive nella zona.
“Con l’arrivo della bella stagione non ci sarà più socializzazione, era un luogo di incontro e grazie alle piante con tanta ombra – dicono -. Oggi è impraticabile: betonelle divelte, buche pericolose, senza verde e il solo cipresso che meriterebbe un intervento per evitare che faccia la fine degli altri alberi. Senza poi parlare della pulizia, non passano più a vuotare il cestino, lo facciamo da soli”.
Il malcontento dei residenti si sposta anche sull’urbanizzazione dello storico Rione. “Qui è tutta una barriera architettonica, i marciapiedi (dove ci sono) sono alti, non certo a misura di anziani, disabili o mamme con passeggini. In via Cavour si cammina in mezzo alla strada ed è un luogo di passaggio frequentato da tanti bambini perché a due passi c’è la scuola elementare. La viabilità è da riorganizzare perché il numero di auto dei residenti è più alto degli stalli disponibili, con vera e propria emergenza in estate. Ci sono vie dove non possono passare furgoni. Non è una questione di adesso ma sono anni che questo rione ha poca attenzione da parte delle amministrazioni comunali”.