Il giorno 20/08 Arpa Marche segnala a diversi comuni della costa, tra cui Porto San Giorgio, lo sforamento dei limiti rispetto ai valori di balneabilità. Il sindaco di Porto Sant’Elpidio emana immediatamente l’ordinanza di divieto di balneazione a decorrere dal 20/08 stesso. Il sindaco di Porto San Giorgio attende ben due giorni ed emana l’ordinanza a decorrere dal 22/08. Ciò vuol dire che per ben due giorni sangiorgesi e turisti hanno fatto il bagno in acque pericolose? Chiediamo al sindaco spiegazioni rispetto a questo ritardo nella comunicazione sperando che almeno su questo ci risponda senza dover ricorrere ad un’interrogazione formale. O daranno la colpa alla passata amministrazione anche questa volta?
Lo sforamento per fortuna non inciderà sull’assegnazione della bandiera blu grazie alla suddivisione della costa sangiorgese in 6 punti di prelievo anziché 3 come nel passato. Questo lavoro svolto dall’amministrazione precedente permette di limitare al minimo l’area di divieto di balneazione senza compromettere l’intero litorale. Ciò non toglie che purtroppo eventi del genere possono verificarsi e su cui l’amministrazione non può nulla essendo legato ad eventi atmosferici. Può, anzi deve, essere rapida nella comunicazione di eventuali divieti a tutela della salute pubblica. Non sono bastate le ultime vicende accadute in città per riportare questa amministrazione sul pianeta Terra in cui la politica mette al primo posto la sicurezza e non canti e balli a cui siamo ormai abituati.