Cercasi ospitalità per il Servizio Dipendenze Patologiche: la richiesta dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Fermo è da settimane sul tavolo degli uffici di via Veneto ma senza risposte perchè il Comune non ha strutture o spazi adatti. Il problema è scoppiato dopo lo “sfratto” da Porto Sant’Elpidio dove da anni ed anni viene erogato il servizio nel distretto di via Montagnola. La cacciata era programmata dall’amministrazione Ciarpella come da programma elettorale, così la palla é ora nelle mani dell’Ast.
In un primo momento era stato individuato un ex poliambulatorio privato a San Marco delle Paludi di Fermo ma la levata dei residenti e l’assenza di linee di pubblico trasporto ha fatto naufragare la proposta.
Nei giorni scorsi il Direttore Generale Roberto Grinta ha chiamato a raccolta i sindaci costieri dell’Ast per trovare una soluzione condivisa. L’obiettivo futuro hanno concordato, é quello di portare il SerD in una porzione del Murri di Fermo dopo il trasferimento al nuovo ospedale di Campiglione, ma nel frattempo?
Indisponibili per legge i locali del distretto di via Leonardo da Vinci, anche se in passato il Sert territoriale è nato proprio lì, sono quasi nulle le soluzioni che l’amministrazione comunale sangiorgese può mettere sul tavolo con strutture di proprietà. Unico plesso disponibile su cui si stanno effettuando verifiche é l’ex casa lavoro lungo la Statale Fermana appartenente alla Comunità di Capodarco. Su quest’ultima proposta si sta lavorando, senza tralasciare altre opzioni.