È stata pubblicata ieri la sentenza del Tar Marche, n. 962/2024, con la quale il Giudice adito aderendo a quanto richiesto dalla Marina di Porto San Giorgio S.r.l. annulla, in parte, la Deliberazione della Giunta Comunale di Porto San Giorgio n. 224 del 9/10/2024 avente ad oggetto “Gestione del Porto Turistico a seguito della decadenza pronunciata con Decreto Dirigenziale n. 4/2023: Indirizzi”.
Il TAR, infatti, pur ribadendo la decadenza della concessione della Marina – ancora in ogni caso sotto giudizio da parte del Consiglio di Stato – conferma che il Comune, nel corso di tale giudizio di appello, si è impegnato a non metter in esecuzione la sentenza di primo grado prima degli esiti definitivi del giudizio stesso, e quindi prima della pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato. A fronte di tale impegno espresso il TAR Marche, dando ragione alla Marina, ha annullato la parte di delibera nella quale il Comune vietava alla Marina di stipulare – nelle more del Giudizio – contratti di ormeggio e incassare i proventi delle attività in regime di affidamento ex art. 45 bis Cod. Nav. in quanto aspetti di natura esclusivamente privatistica.
Il TAR ha anche aggiunto, e ci teniamo a ribadirlo, che “L’art. 1, comma 2-bis, della Legge n. 241/1990 stabilisce che “I rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai principi della collaborazione e della buona fede”. Il Comune ha infranto malamente questo principio, sancito anche dalla Costituzione, danneggiando la Marina ma anche ogni singolo cittadino di Porto San Giorgio e dell’intero fermano.
