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Il palasport va restituito immediatamente al Comune, il Presidente Tar revoca la sospensiva avanzata da una società di Falconara

“Accoglie le domande del Comune di Porto San Giorgio e della M&G Scuola Pallavolo S.S.D. a r.l., nei limiti di cui in motivazione, per l’effetto dispone la revoca del decreto monocratico n. 145 del 13 agosto 2024, nella parte relativa alla statuizione con cui è stata disposta la sospensione dell’esecuzione della nota per riconsegna impianti prot. n. 0022348 del 02.08.2024, concernente la restituzione dell’immobile “Palasport Comunale” di Porto San Giorgio entro il 20 agosto 2024. Conferma per la trattazione collegiale la già fissata camera di consiglio del 4 settembre 2024, ore di rito”. Così si è pronunciato oggi il Presidente del Tar delle Marche Giuseppe Daniele che ha accolto il ricorso d’urgenza sulla questione bando palasport avanzato dal Comune di Porto San Giorgio rappresentato dall’avvocato Stefano Filippetti e dalla M.&G. Scuola Pallavolo Grottazzolina che ha chiamato a difesa il legale Carlo Nunzio Sforza.

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Si sbroglia la matassa del bando per la gestione del palazzetto dello sport che nella manifestazione di interesse proposta dal Comune ai primi di luglio aveva visto partecipare due società: la M.&G: Pallavolo Grottazzolina e la Asd San Giorgio con la domanda di quest’ultima dichiarata inammissibile per mancanza di requisiti.  Quando tutto sembrava risolto e con l’istanza avanzata all’attuale gestore dell’impianto per restiruire le chiavi, ecco arrivare alla vigilia di Ferragosto un ricorso da parte della Asd Città di Falconara che, pur non avendo partecipato alla evidenza pubblica, ha avanzato al Tar delle Marche richiesta di sospensiva del bando e atti successivo compreso lo sgombro dell’attuale gestione. Istanza accolto in via cautelare rimandando tutto all’udienza di merito del 4 settembre.

Un termine troppo dilatato per preparare il campo da gioco in vista dell’avvio della stagione agonistica di SuperLega 2024/25 di metà settembre, senza pensare alle amichevoli di preparazione programmate. Così Comune e società di volley hanno proposto un ricorso d’urgenza al Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale che ha accolto le motivazioni e riconosciuto che nell’espressione del 13 agosto non erano stati posti dal ricorrente gli elementi che invece potrebbero causare danni allo svolgimento del campionato.

Con il decreto notificato anche alla Asd San Giorgio ora l’ente di via Veneto chiederà l’immediata uscita da parte del gestore. Se il privato non restituirà le chiavi entro poche ore ci sarà l’ingresso  con Carabinieri o Polizia e il conseguente sgombero forzato con ulteriore spese a carico della Asd San Giorgio.