La fotografia del movimento turistico 2024 del periodo gennaio-settembre è meno arrivi e più presenze: calano i vacanzieri che scelgono Porto San Giorgio (43.727 contro i 45.408 del 2023) ma soggiornano di più (156.173 contro i 152.959 del 2023). I numeri sangiorgesi dell’Osservatorio Regionale per il Turismo segnano quella che era la sensazione degli operatori: non è stato un anno a livello del 2022, anno post covid dove si era ai massimi livelli grazie alla massiccia scelta della meta italiana.
Nella lettura dei dati 2024 non si può fare a meno di leggere la performace delle strutture complementari come B&B e casa vacanze che hanno realizzato indici di crescita a doppia cifra rispetto all’anno passato: +19,59% (8993) arrivi e +14,48 (48.723) presenze con gli italiani (più 23,37% arrivi e più 11,17% presenze) che hanno fatto registrare una crescita maggiore rispetto agli stranieri (+9.98% arrivi e +21,84 presenze). Il dato è frutto dell’aumento degli eventi sportivi tra febbraio e giugno dove diverse attività alberghiere erano chiuse.
Infatti il dato gennaio-settembre 2024 degli hotel è negativo (-8,32% arrivi e -2 67% presenze rispettivamente 34.734 e 107.450) per via della chiusura di una struttura e di altre imprese che hanno scelto di aprire solo a fine primavera. Gli italiani che hanno scelto Porto San Giorgio sono stati 27.866 per poco più di tre giorni (85.232 presenze) mentre gli stranieri 6.868 (22.218 le presenze).
C’è da sottolineare che a livello regionale la Provincia di Fermo è quella che ha fatto registrare statistiche negative probabilmente per via di una promozione che predilige sempre le Marche del nord.