Chi pensava che gli squilli di tromba di Noi Moderati fossero cosa da dopo le Regionali del prossimo autunno dovrà ricredersi. Le frizioni tra i vari gruppi civici si sono materializzati e il primo colpo lo ha segnato il capogruppo di Insieme Giulia Marinangeli che nei giorni scorsi ha protocollato in Comune la lettera in cui rimette la fascia di capitana. Il motivo? Divergenza interne al gruppo civico, dicono in maggioranza, ma la questione potrebbe avere anche una matrice politica.
Infatti negli uffici comunali si stanno muovendo le carte per attivare le procedure per la costituzione di un nuovo gruppo autonomo. Ne dovrebbero far parte Giulia Marinangeli, Emanuele Morese e Andrea Susino ma non con i colori di Noi Moderati. In alternativa il passaggio della Marinangeli a Si Può. Dell’operazione è stato portato a conoscenza anche il Presidente del Consiglio Comunale Fabio Bragagnolo. Ad affrettare la costituzione della nuova rappresentanza facente capo al consigliere regionale Marco Marinangeli, scelte amministrative non condivise con scarso interessamento dei consiglieri. Nel mirino sindaco e vice, ovvero Vesprini-Senzacqua, che opererebbero senza partecipazione. Un tema su tutti: gestione del porto alla Sgds. Chi ha scelto? Perché? A quali condizioni?
Dopo la frustata del coordinatore di Porto San Giorgio al Centro, Dario Laurenzi, arriva un’altra sferzata per il sindaco Vesprini che, dicono i ben informati, non corre il rischio di essere rimandato a casa ma l’operazione rappresenta un vero e proprio avviso. Alla finestra c’è il consigliere Petrozzi, ai margini del governo cittadino sin dal primo giorno, che potrebbe essere la quarta pedina per mandare sotto la maggioranza.