Il Consiglio Comunale affida la gestione provvisoria del porto turistico alla San Giorgio Distribuzione e Servizi con il contributo della sola maggioranza perché l’opposizione al momento del voto ha lasciato l’aula dopo aver ricevuto il no al rinvio dell’ordine del giorno. Secondo l’ex sindaco Nicola Loira la scelta “è della prima ora, ovvero quando si era insediato l’ex direttore della partecipata Piero Mognaschi. Una scelta – ha detto nelle dichiarazioni di voto – che potrebbe pregiudicare il futuro della Sgds perché non ha figure tecnico-professionali nella gestione portuale e soprattutto con un Pef di circostanza, pur se asseverato, si mette a rischio una societá che svolge servizi primari per i sangiorgesi. C’è la copertura economica? Si ma è altresi vero che non c’è un progetto tecnico che indica le necessità strutturali per funzionalità e sicurezza: se ci dovesse essere bisogno di un intervento che va oltre la variazione di bilancio dove verranno presi i soldi? “.
Aula di via Veneto con la presenza di diportisti che in apertura ha visto l’intervento dell’assessore al porto Fabio Senzacqua che ha ricostruito tutti i passaggi tecnico-giuridici che hanno portato alla scelta. “Avevamo 3 strade – ha detto il vice sindaco – mettere l’approdo nelle mani di un privato, lasciare la gestione al Comune o in house alla partecipata. Per la prima c’era bisogno di un iter complesso, l’ente non ha personale mentre la Sgds ha autonomia e possibilità di implementare in continuità il personale già servizio al Marina da anni”. A sostenere l’affido temporaneo alla partecipata un documento economico e finanziario da poco più di un milione e 300 mila euro asseverato e vagliato che godrá di 301 mila euro di fondi che per 2/3 arriveranno dalla Regione, mentre 101 mila euro da avanzo del dragaggio.
“Numeri che non danno certezze – ha detto la piddina Catua Ciabattoni – perchè gli introi sono stati calcolati su presenze di imbarcazioni scandagliate con Google map”. Emanuele Morese di Si Può ha parlato di “atto politico di coraggio e responsabilità, cosa che non ha avuto il Pd nel 2016 quando é nato il problema”. Un dibattito acceso tra maggioranza e opposizione che non ha cambiato la sostanza: venerdì sará firmato il contratto con la Sgds per la gestione del porto turistico in attesa del nuovo concessionario da trovare con un bando pubblico a cui presto si metterá mano. Lunedì prossimo cominceranno i contatti con il liquidatore del Marina srl per le operazioni di passaggio senza interruzione di servizio.