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Gestione “Cantieri della civiltà marinara”, bando deserto. Museo alla Proloco?

Nessuno vuole la gestione del museo “Cantieri della civiltà marinara”. Sará lo scarso successo dal 2020 ad oggi con un basso numero di visitatori o l’impegno di ore di apertura, sta di fatto che il bando proposto dal Comune é andato deserto per la seconda volta. L’amministrazione Vesprini si sta guardando intorno per un affido diretto e dopo aver sondato il terreno con Musei On che gestisce la Biblioteca Pieri, nei giorni scorsi c’è stato un confronto anche con la Proloco.

 

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L’assessore alla cultura Carlotta Lanciotti ha illustrato alla delegazione i termini per la gestione del museo: apertura weekend,  festività e tutto il periodo estivo con pagamento di un ticket di ingresso, sorveglianza e pulizie.

Il museo Cantieri della Civiltà Marinara è un progetto nato nel 2018 con Loira sindaco e Baldassarri assessore: grazie a fondi Ministeriali, Porto San Giorgio è capofila del programma Flag intercomunale per la valorizzazione della cultura Marinara in Adriatico. Arrivano sovvenzioni dalla Regione, dalla Camera di Commercio per un investimento di oltre 100 mila euro. Il piano terra di palazzo Trevisani, nel cuore di Castel San Giorgio, diventa un microcinema per il Fortunale, tragedia storica per la città ,e altre due stanze museali: porto dei suoni e onda volubile.

Uno scrigno di storia  inaugurato nell”agosto del 2020 ma anche dopo il covid, non trova grandi consensi di pubblico: finisce la convenzione con la cooperativa che l’aveva in gestione e ad oggi il futuro non c’è. Due evidenze pubbliche sono andate deserte e sotto l’innalzare dell’opposizione l’assessore Lanciotti sta trovando soluzioni dirette. L’ultima carta è l’affido alla Proloco che ha preso tempo.