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Faccia a faccia Comune-Marina per le attrezzature portuali: 60 mila euro al mese per l’affitto

“Per gestire il porto occorrono strutture, strumenti e attrezzature: il Comune può acquistare quelle esistenti di proprietà del Marina srl al costo di 7 milioni o affittarle. Il canone è di 60 mila euro al mese. La proposta dei nostri tecnici è sul tavolo: entro l’8 maggio avremo una risposta”. Il Presidente del Marina srl Renato Marconi è categorico sulla data del 25 maggio, scadenza fissata dal Comune per l”uscita del concessionario: “se portiamo via tutto e chiudiamo le utenze la Capitaneria di Porto non può fare altro che chiudere la struttura”.

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L’altro ieri il faccia a faccia in Comune tra i tecnici del Marina e la delegazione composta dal Segretario Comunale, l’assessore al Porto Fabio Senzacqua e il funzionario del Demanio non ha prodotto risultati concreti se non la proposta che ora l’ente valuterà.  “C’è una offerta che discuteremo” si limita a dire il vice sindaco che sgombra il campo dal rischio chiusura: “il 25 maggio il porto tornerà nelle nostre mani e avrà un gestore provvisorio. La commissione di incameramento poi farà le valutazioni”.

Venti giorni di tempo. Una corsa a perdifiato per gli uffici comunali per decidere sui beni e strumenti del Marina e in virtù della scelta definire il Piano Economico e Finanziario della San Giorgio Distribuzione e Servizi da asseverare prima di portarlo al vaglio della Commissione e poi del Consiglio Comunale. Inoltre c’è da trovare le risorse liquide per i contratti assicurativi, utenze, senza parlare del canone di affitto o acquisto di strumenti e attrezzature per fare funzionare e rendere sicuro l’approdo. Insomma una bella gatta da pelare con la stagione estiva che, visto il clima, è già iniziata