Il termine per la firma della convenzione tra la Cinematografica srl, proprietaria dell’ex Exceksior, e il Comune di Porto San Giorgio sarà prorogato. Il via libera è arrivato dalla maggioranza di ieri sera che, pur con diversi distinguo, ha accolto la tesi del primo cittadino: non dare al privato l’opportunità di ricorsi alle vie legali.
A chiedere uno slittamento del termine dell’accordo sono stati i legali della Cinematografica srl che, in una lettera dello scorso 24 febbraio, hanno messo in evidenza il cambiamento della situazione tecnico-giuridica della convenzione dopo la pronuncia del Tar delle Marche di fine gennaio, che ha fatto cadere il vincolo storico per un vizio nelle notifiche degli atti.
Per i consiglieri di maggioranza c’è solo una strada per sanare la ferita di piazza delle Marine, procedere con l’esproprio. Pensiero condiviso anche dai cittadini come si legge nei social, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo la ragione economica. Quanto costerebbe alle casse comunali l’operazione di esproprio? E poi dove trovare le risorse per realizzare una nuova multisala? Operazione che secondo le prime stime si aggirerebbe intorno ai 2 milioni di euro tra acquisizione, ristrutturazione e allestimento. Cifra che attualmente non trova disponibilità nel bilancio, quindi la soluzione è quella di attivare un mutuo.
Resta comunque in piedi, se sarà deliberata la proroga, la possibilità della riqualificazione da parte della faniglua Renzi secondo lo schema approvato nella primavera del 2022 dall’allora maggioranza Loira e ratificata dai civici di Vesprini con negozi al primo piano, multisala, appartamenti e cambio di destinazione per il cosiddetto Timone 4 da turistico a residenziale.
Unico appunto, politicamente parlando, è sulla posizione di quei civici di oggi che hanno le tessere in tasca di quei partiti che nella prima stesura dell’accordo sotto Loira sindaco votarono contro.
