Chi domani mattina andrà in spiaggia prima delle 9.30 troverà gli ombrelloni chiusi. Va in scena la protesta dei balneari contro il Governa che non legifera a proposito di cincessioni,o meglio la Bolkstein vera e propria taglia sul futuro della categoria.
“Già oggi stiamo mettendo al corrente i nostri clienti circa i motivi della protesta della categoria che prevede, domani, l’apertura degli ombrelloni a partire dalle ore 9,30. Nessun ulteriore disagio, però, in quanto tutti gli altri molteplici servizi offerti dagli stabilimenti balneari sono assicurati”. Lo ha affermato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato italiano balneari aderente a Fipe/Confcommercio.
All’ingresso e all’interno di ogni struttura sono affissi i principali motivi della protesta, dopo ben 14 anni di rinvii, che mette in serio pericolo il comparto turistico-balneare italiano.
”In tanti in queste ore ci hanno manifestato solidarietà e comprensione, (e questo ci fa enorme piacere e ci sprona ad andare avanti), segno, che le nostre argomentazioni sono sacrosante e condivisibili”, ha concluso Capacchione.