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“Dammi i soldi!”: prima la rapina e poi picchiano un giovane sangiorgese al terminal. Denunciati dalla Polizia

Domenica scorsa alle ore 13.00, giungeva una chiamata alla Sala Operativa della Questura ove un utente comunicava di essere stato vittima di una rapina, presso il “Terminal Bus” in via Espedito Tomassini a Fermo.

La Volante, giunta prontamente sul posto, prendeva contatti con la giovane vittima, la quale raccontava ai poliziotti che, pochi minuti prima, ovvero alle ore 12.40, mentre si trovava all’interno del “Terminal Bus” per controllare l’orario degli autobus, notava due giovani che stavano bivaccando all’interno dell’area adibita a sala d’aspetto, con in mano una bottiglia in vetro di whisky, in evidente stato di ebbrezza.

Ad un tratto, uno dei due malviventi si alzava in piedi e con andatura barcollante si avvicinava al denunciante, chiedendogli se potesse dargli del denaro e, al rifiuto, lo sconosciuto lo afferrava da un braccio intimandogli con insistenza “Dammi i soldi!!! Dammi i soldi!!!”.

La vittima, non riuscendo a svincolarsi dall’intimidatoria presa del suo aggressore, tentava di uscire dalla sala d’aspetto divincolandosi, ma l’aggressore si metteva una mano in tasca e facendo intendere che avesse un coltello in mano, intimava al ragazzo: “Dammi i soldi!!! Vuoi che ti accoltello???”

A questo punto il giovane sangiorgese, vistosi senza scampo e temendo per la propria incolumità, ottemperava alle richieste e cedeva al rapinatore tutto il denaro che aveva al seguito, e cioè una banconota da euro 20,00. I due malviventi a tal seguito, si allontanavano, mentre il malcapitato contattava il 112 NUE e attendeva l’arrivo di una pattuglia.

I poliziotti si mettevano immediatamente alla ricerca dei due, mentre altri agenti rimanevano sul luogo per visionare le registrazioni e per prendere più dati possibili per identificare i due fuggiaschi.

A seguito alla visione delle telecamere, gli agenti riconoscevano, quale autore del reato, un giovane già noto ai poliziotti, ovvero un ventenne nato in provincia di Ancona, ma residente a Torre San Patrizio. Gli agenti e la vittima, rientrati in Questura per formalizzare quanto accaduto, dopo un’ora venivano avvertiti dalla Centrale Operativa che vi era una persona in evidente stato di ebrezza presso il “Terminal Bus” e sul luogo vi erano sia la vittima che l’aggressore.

Gli agenti giunti immediatamente sul posto, fermavano il ragazzo e identificavano la persona aggredita, la quale confermava che l’aggressore gli aveva scagliato una bottiglia in vetro.

Di fatti i poliziotti potevamo constatare che la bottiglia infranta era proprio la bottiglia in vetro di whisky menzionata dalla precedente vittima.

Il soggetto, interrogato sul perché si trovasse in quel luogo, non riusciva a fornire spiegazioni valide, palesando un’evidente difficoltà nel formulare discorsi di senso compiuto, nel deambulare correttamente e nel mantenere l’equilibrio.

L’uomo, accompagnato in Questura, veniva sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici, sanzionato per manifesta ubriachezza e deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.