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“Dammi i soldi” e gli mostra la pistola. Minorenne minacciato al parco per un debito di droga

Nei giorni scorsi, presso l’Ufficio Denunce della Questura di Fermo, un minorenne, accompagnato da un tutore legale, denunciava che domenica 15 giugno, mentre si trovava nei pressi di un’area verde, era stato minacciato da un soggetto di origini magrebine con una pistola, se non gli avesse consegnato dei soldi entro pochi giorni.

Il minore, spaventato da quanto accaduto, raccontava agli agenti in modo dettagliato i fatti successi, descrivendo l’individuo in modo da permettere ai poliziotti di identificarlo. Gli investigatori, a seguito della denuncia, immediatamente si mettevano alla ricerca del malvivente. Infatti, le attività della Squadra Mobile consentivano di appurare che le somme pretese, in realtà, erano legate a debiti di droga, in quanto i due tempo addietro, avevano litigato in ordine all’acquisto di un piccolo quantitativo di stupefacente. Viste le modalità estorsive e minacciose con cui era stata pretesa la somma di denaro, le Volanti e la Squadra Mobile, una volta identificato il ragazzo, ovvero un diciottenne con cittadinanza italiana, effettuavano una perquisizione nella sua abitazione nel comune di Fermo, rinvenendo così, una fedele replica di pistola priva del tappo rosso. L’arma, una pistola scacciacani, perfettamente identica a una vera, risultava essere in metallo con caricatore estraibile, carrello mobile e priva del tappo rosso. Sebbene priva della capacità di sparare proiettili, l’arma aveva quell’aspetto, quel peso e quel funzionamento tale da ingannare chiunque si trovasse davanti. La pistola veniva dunque sequestrata in quanto sarebbe potuta essere riutilizzata per commettere ulteriori delitti. Preso atto delle evidenze dei fatti, il giovane veniva denunciato per il reato di tentata estorsione aggravata.