Ancora braccio di ferro tra amministrazione comunale e famiglia Renzi dopo la querelle porto. A pochi giorni dalla scadenza per la firma della convenzione Excelsior, la Cinematografica srl ha scritto al Comune chiedendo di fare slittare i termini per sopraggiunta sentenza del Tar delle Marche che, a gennaio, aveva decretato la caduta formale del vincolo storico per errore nelle notifiche.
Stiamo parlando del progetto di recupero dell’ex cinema di piazza della Marina approvato nella primavera del 2022 dalla giunta Loira. L’intervento prevede la trasformazione del piano terra in commerciale, al primo piano una multisala in uso al Comune per 90 anni e al secondo piano quattro appartamenti. Per incentivare questo intervento l’allora amministrazione a trazione PD aveva concordato il cambio di destinazione d’uso del Timone 4 in viale XX Settembre sempre di proprietà della famiglia Renzi: da turistico a residenziale.
L’iter burocratico e il via libera alla convenzione fu dato dal Consiglio Comunale nel 2023 con Vesprini sindaco. 18 mesi di tempo per firmare l’accordo pena la decadenza. Dunque se entro lunedì il rappresentante legale della Cinematografica srl non si presenterá davanti al notaio per la firma dell’atto che prevede anche una polizza fidejussoria per i lavori compensativi di piazza della Marina davanti all’ex Excelsior, tutti decadrà compreso il cambio di destinazione del Timone 4.

Per interrompere il termine ultimo per la firma, la società proprietaria dell’immobile a fine febbraio ha chiesto al dirigente del settore urbanistica uno slittamento della scadenza per sopraggiunta sentenza del Tar delle Marche che, su ricorso del privato stesso, ha fatto cadere il vincolo storico per difetto di notifiche (determina del 2010 con Agostini sindaco).
Pochi giorni fa la replica del Comune a firma del dirigente del settore urbanistica: nessuna proroga, il vincolo della Sovrintendenza è formalmente intoccabile. Dunque se entro pochi giorni il privato, sollecitato più volte in questi 18 mesi, non si presenterà in Comune per la firma dell’accordo il futuro dell’ex cinema Excelsior tornerà nei cassetti.