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Controlli interforze, al setaccio attività commerciali e luoghi di ritrovo dei teenagers

Il personale della Questura di Fermo, unitamente ai militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, negli ultimi giorni, hanno effettuato servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati a contrastare l’illegalità diffusa con particolare riguardo ai reati predatori, il rispetto della normativa di Pubblica Sicurezza di alcuni locali pubblici, nonché i crimini legati allo spaccio di stupefacenti.

Solamente nella giornata di mercoledì sera, il servizio congiunto ha permesso di effettuare 4 posti di controllo, identificare 55 persone, controllare 18 autovetture e 7 esercizi pubblici;

Di questi ultimi, un’attività di Lido Tre Archi e un altro locale a Porto Sant’Elpidio, in seguito alle lamentele di alcuni residenti, venivano attenzionati dagli operatori che, al momento del controllo, identificavano numerosi avventori, alcuni dei quali con diversi precedenti di polizia; mentre, per le attività commerciali controllate, si rilevavano alcune irregolarità attualmente al vaglio della polizia amministrativa per eventuali sanzioni amministrative.

I controlli straordinari proseguivano anche in diverse sale slot e agenzie di scommesse, senza che vi fossero criticità. L’attività di controllo continuava nelle vie del centro del comune di Porto San Giorgio, in particolare in via XX Settembre, via Oberdan, via Trevisani, piazza Bambinopoli, via Rismondo e piazza Gaslini, zone di ritrovo dei teenagers.

Le Volanti impegnate nel servizio di controllo del territorio, invece, effettuavano diversi interventi per furto in abitazione nel comune di Fermo, ove in un solo pomeriggio personale della Polizia Scientifica e delle Volanti ha effettuato diversi sopralluoghi per riuscire a dare un volto o un nome ai “topi di appartamento”. Mentre, nella serata, venivano sanzionati 2 automobilisti residenti in Italia, di cui uno in possesso di un’auto con targa straniera, il quale conduceva un’autovettura intestata a società estere senza avere un contratto di noleggio o autorizzato a condurle, mentre un altro conduceva l’autovettura con varie modifiche artigianali apportate all’autovettura, non previste nella carta di circolazione.