Biblioteca di tutti e per tutti. Il 2024 è l’anno della svolta per la Civica Biblioteca Gino Pieri che dal primo di agosto è nelle mani della cooperativa Musei On che, oltre all’ampliamento degli orari di apertura, guarda a nuove culture e soprattutto diventa inclusiva nelle attività.
“Nata nel 1943 e un patrimonio unico grazie anche a donazioni delle famiglie Salvatori o Cardarelli presenti nell’ex stanza del sindaco – spiega il direttore Fabrizio Annibali – a causa dei recenti pensionamenti di dipendenti cambia gestione dopo il bando pubblico. La Società Cooperativa Musei On oltre l’offerta economica ha presentato progetti migliori e dal primo agosto gestisce la struttura”.
Un sodalizio storico che dopo io covid ha ripreso a marciare con numeri a freccia in su: a settembre i prestiti iintbiebliotecari sono già a quota 4407l rispetto ai 165 del 2023, così come le presenze già oltre 5800 (5706 l’anni passato).
Ad annunciare la principale novitá è l’assessore alla cultura Carlotta Lanciotti: “apertura il sabato mattina dall 9 alle 13 per dare risposta agli utenti e un’ora in più gli altri giorni. Sarà un luogo inclusivo, dove presentare libri e altre attività. Ringrazio l’ufficio cultura per l’importante obiettivo”.
Valentina Curzi di Musei On dice che “sarà un progetto semplice e chiario: biblioteca di tutti e per tutti, qualsiasi categoria tra tradizione e futuro. Senza trascurare il sociale e la disabilità, aspetti specifici su cui vogliamo lavorare per un ambiente inclusivo. Non più spazio del silenzio per la lettura ma per socializzare e fare cultura”.
A chiudere l’incontro con la stampa il primo cittadino Valerio Vesprini. “Una giornata importante e soprattutto un obiettivo del nostro programma elettorale. Parliano tanto di strade, piazze, lungomare ma poco di questa biblioteca che rappresenta un servizio primario per la città”