Data apertura del cantiere 10/10/2024 ma ad oggi, aldilà del cartello, nessuna impresa ha avviato i lavori per ristrutturare l’ala est dell’ex ospedale da destinare a piscina riabilitativa. In gioco ci sono 2,2 milioni di euro di fondi Pnrr stanziati dalla Regione che vanno rendicontati entro il 31 dicembre 2026, pena la perdita.
L’appalto è gestito dall’azienda Sanitaria Territoriale di Fermo che, sempre con fondi Pnrr, ha da mesi cantierizzato i lavori a Sant’Elpidio.a Mare, Montegranaro e Petritoli. Porto San Giorgio è ancora al palo anche se le formalità di rito, tra gara d’appalto e aggiudicazione, sono state eseguite da mesi. A vincere il bando esoletato la scorsa estate è stata l’azienda Apulia srl che, come si legge dal cartello informativo appeso davanti all’area di intervento, ha subappaltato alla Edil Olika che non ha ancora preso possesso del cantiere.
Un intervento da poco più di 2 milioni e 700 mila euro, di cui 2,2 fondi Pnrr gia stanziati durante l’amministrazione Loira e 500 il contributo della Regione per realizzare una piscina riabilitativa a supporto del dipartimento fisioterapito presente all’ex ospedale. A febbraio 2024 il Consiglio Comunale sangiorgese aveva formalizzato la cessione alla Ast di Fermo di una piccola area adiacente a via Leonardo da Vinci per perfezionare gli incartamenti e quindi procedere al bando di gara.
L’avvio del cantiere era stato annunciato ad ottobre dal direttore dell’azienda sanitaria fermana Roberto Grinta e dal consigliere regionale sangiorgese di Noi Moderati Marco Marinangeli ma ad oggi nessun operaio e nessun mezzo ha avviato l’opera di abbattimento del vecchio rudere per consentire la realizzazione della nuova struttura riabilitativa. La preoccupazione è la data vuota sul cartello fine lavori: riuscirà l’impresa a portare a termine il cantiere per la fine del 2026 termine previsto dai bandi Pnrr?