I Carabinieri di Fermo hanno concluso ulteriori indagini in seguito alla denuncia di una donna, segnalando alla competente Autorità giudiziaria un un uomo di circa 40 anni sangiorgese. L’uomo, anche mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza è stato identificato nella persona che durante lo svolgimento delle proprie mansioni lavorative, in qualità di addetto alle pulizie presso un noto ristorante del lungomare di Porto San Giorgio, aveva rinvenuto a terra la carta di credito della vittima e dopo essersene impossessato l’aveva utilizzata per effettuare indebiti pagamenti presso limitrofe attività commerciali, spendendo complessivamente la somma di 52 euro.
A Porto San Giorgio inoltre, i militari della locale Stazione Carabinieri, a conclusione delle indagini avviate dopo la denuncia di furto su autovettura presentata da un fermano, hanno segnalato alla competente Procura della Repubblica un ragazzo di circa 20 anni modenese. Il soggetto, mediante l’accurata analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza è stato identificato nella persona che aveva utilizzato la tessera bancomat della vittima, eseguendo tre prelievi presso istituti bancari di Fermo e Porto Sant’Elpidio, per un importo complessivo di 1.750 euro.
I militari della locale Stazione Carabinieri, invece, hanno denunciato alla competente Procura della Repubblica, un uomo di circa 50 anni, autore dell’indebito utilizzo della carta bancomat, denunciata quale oggetto di furto da un uomo del posto. Il soggetto, mediante l’analisi dei filmati delle telecamere pubbliche è stato identificato nella persona che aveva utilizzato la tessera bancomat eseguendo alcune transazioni presso vari esercizi commerciali della città per un importo complessivo di 35 euro.
Sempre i Carabinieri di Porto San Giorgio, dopo un furto su autovettura, hanno denunciato un uomo di circa 50 anni di origini campane domiciliato in città: l’uomo, mediante l’analisi delle telecamere degli istituti di credito, è stato identificato nella persona che aveva utilizzato la tessera bancomat asportata nel corso del furto, tentando poi di eseguire prelievi presso alcuni Atm in città, senza però riuscirvi.