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Accessibilità e inclusione, il Comune ottiene ancora la Bandiera lilla

Per il secondo biennio consecutivo Porto San Giorgio ottiene la Bandiera Lilla. Il riconoscimento nazionale viene assegnato alla realtà che maggiormente di adoperano per rendere accessibile la propria città e concretamente mettono in atto azioni ed iniziative in favore dell’inclusione.

 

In una gremita sala consiliare, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni del territorio coinvolte nelle attività, il presidente della onlus Roberto Bazzano ha consegnato agli amministratori il drappo distintivo.

Il progetto, per conto dell’Amministrazione comunale, è stato portato avanti dal consigliere Giuseppe Maccarrone. “Quello che accogliamo oggi non è solo il rinnovo del vessillo ma un riconoscimento che certifica l’aver migliorato l’approccio e le azioni, strutturali e per le iniziative sportivo-culturali proposte. Oggi l’accessibilità è fondamentale, non più marginale, nella realizzazione delle opere pubbliche. Di recente abbiamo partecipato al tavolo Lilla regionale. Comuni importanti hanno nominato Porto San Giorgio come un esempio da seguire ed hanno riconosciuto le nostre eccellenze: siamo divenuti un modello grazie soprattutto alle associazioni e ciò ci rende orgogliosi. Nella prossima estate contiamo di promuovere una ‘Giornata Lilla’”.

 

Bazzano ritiene simpaticamente che “a differenza di altri tipi di riconoscimento la Bandiera lilla è per un Comune è una ‘fregatura’. Si ottiene per meriti, non per perfezione assoluta. Vengono premiate sia l’accessibilità che il concreto impegno a migliorarla negli anni a venire. Siamo poi noi ad andare a vedere quanto effettivamente portato a termine. Le Marche sono la seconda regione in Italia per questo tipo di riconoscimento. Il fatto che questo territorio abbia delle eccellenze non vorrei che fosse dato per scontato: Porto San Giorgio ha cose fatte, iniziative in corso e progetti, fa rimarcato”.

 

Il sindaco Valerio Vesprini ha aggiunto che “la Bandiera Lilla va al lavoro delle associazioni e nasce grazie a coloro che si erano battuti per i diritti ed oggi non ci sono più. Si è lavorato per abbattere le barriere culturali. Con la Regione lavoriamo anche ad un nostro cruccio: quello della stazione ferroviaria. Speriamo in breve tempo di riuscire a renderla fruibile”.

 

La consigliera regionale Jessica Marcozzi ha ringraziato Bazzano “molto disponibile per arrivare a questo traguardo. Porto San Giorgio è il primo Comune del Fermano ad aver preso il riconoscimento. Va visto come un punto di partenza, per creare le condizioni ad arrivare ad vivere migliore. Stiamo ripetendo quanto fatto qui anche in altri Comuni. Con l’ultima variazione di bilancio, in Regione, sono state destinate risorse per la vita indipendente, spese oncologiche, anziani in disagio e studenti disabili”.

 

Carlotta Lanciotti, delegata comunale ai Servizi sociali, considera le iniziative condotte come “più di un obiettivo, una luce per noi e per i cittadini”. Spazio poi agli interventi dei rappresentanti delle realtà coinvolte: Zerogradinipertutti (Saverio Verone e Giuseppe Catalini), Liberi nel vento (Daniele Malavolta), Ossmed (Silva Cotechini), Skydriver (Emiliano Tomassini), Niccolò Serroni (Ramona Capriotti), Philia (Chiara Tomassetti) e Pallavolo Fermana sitting (Remo Giacobbi).