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“7,5 milioni per adeguamento porto? Una favola: non c’è studio e firma di progettisti”

“Il vicesindaco Senzacqua, factotum dell’amministrazione, racconta favole: il progetto di adeguamento morfologico del porto da 7,5 milioni di euro con fondi Pnrr non ha studio di esperti e non ha firma dei progettisti”. I consiglieri del Partito Democratico Nicola Loira, Catia Ciabattoni e Christian De Luna dalla sede di via Veneto “scelta per rafforzare la nostra azione” chiedono chiarezza e rispetto. Due termini ripetuti più volte  e condivisi dopo “la reazione scomposta” del collega di Si Può Andrea Susino che ha risposto alla conferenza di venerdì scorso dove i Dem hanno commentato la sentenza del Tar sulla revoca della concessione demaniale.

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“Incomprensibile e intollerabile il modo con cui gli ultras dell’amministrazione reagiscono a semplici richieste del Partito Democratico fatte nell’interesse della collettività- attacca l’ex sindaco Nicola Loira -.Il dialogo è la base della democrazia ed è responsabile chiedere informazioni su un fatto concreto come la sentenza del Tar. Sulla questione ci torniamo perché il silenzio del primo cittadino Vesprini è assurdo: vuole perseguire la decadenza oppure intende andare avanti con il Marina? Se si siederanno al tavolo per un confronto  che posizione avrà il Prg da noi varato? Questo tergiversare preoccupa perchè trascina nella palude anche la variante Excelsior”.

E poi ci sono i metodi. “Davanti  alle reazioni scomposte della maggioranza non arretriamo, anzi andiamo avanti – rilancia Loira –  perché abbiamo un mandato e abbiamo diritto di sapere. A domande si risponde non gettando via la palla delle responsabilibita e tirare dentro cosa ha fatto il PD! Se non lo sanno due Prg: uno fatto da Brignocchi e revocato da Agostini l’altro dal sottoscritto. Siamo qui a pretendere chiarezza. Inutile parlare di eventi e concerti, il futuro passa attraverso scelte importanti per la città: chi ha voluto il porto 40 anni non l’ha realizzato a caso”.

Al fianco dell’ex sindaco Loira, Catia Ciabattoni che precisa:  “siamo nell’aula consiliare non a caso, un segnale di istituzionalità”. “Vogliamo rispetto – dice – è il momenti di cominciare a rendere partecipe la collettività di quanto sta accadendo, questo facciamo oggi e la nostra azione sarà costante”. Tra le mani della Ciabattoni c’è il rendering dell’adeguamento foraneo del porto presentato il 23 maggio scorso. “È una favola presentata in pompamagna con tanto di Governatore – precisa-.  Ero presente in quella sede e abbiamo scoperto dal fact totem della città Senzacqua che per quel progetto da 15 milioni era disponibile la  metà dei soldi e abbiamo ascoltato ringraziamenti agli uffici comunali per il lavoro svolto. Il giorno dopo sono andata negli uffici per prendere la relazione e ho chiesto agli ingegneri Sisi e Postacchini lumi sull’intervento. Mi hanno risposto che loro non avevano fatto nulla. La relazione tecnica di una pagina è mezza è senza firma. Chi ha studiato le correnti? Chi ha stimato gli interventi? Chi ha redatto i rendering? Nessuno degli uffici sa nulla. Ci sentiamo  presi in giro, è stata una passerella politica pre elettorale a cui ha partecipato anche un Sottosegretario. Un finanziamento senza un progetto non parte e quindi oggi denunciamo che non sappiamo se effettivamente é realizzabile, quei rendering sono teorie. Non si può trattare la comunità con una narrazione da favola. Il loro atteggiamento, anche ieri sera in consiglio, non é condivisibile: abbiano chiesto se tutti i soldi investiti nel turismo ha prodotto effetti?  Nessuna risposta. Fino ad oggi abbiamo tenuto un profilo basso ora la cittá deve sapere”.

Il consigliere De Luna: “per l’ennesima volta  si evince il modus operanti di questa amministrazione, senza bussola e senza confronto. Una giunta  che narra ma con pochi fatti. I cittadini se ne stanno rendendo conto perché il miglioramento non arriva”.